Il contributo che la psicologia italiana può dare alla transizione post Covid

Abstract

L’emergenza Covid ha dato una grande visibilità alla Psicologia. Il PNRR viene percepito come una straordinaria opportunità per tutti i settori, anche la comunità degli Psicologi potrà trarre benefici in termini di sviluppo ed occupazione. In tale contesto le prospettive più generali della psicologia italiana nel medio termine fanno riferimento sia ad ambiti tradizionali che ad ambiti relativamente innovativi connessi con i grandi temi attuali come l’ecologia e l’ambiente. Particolarmente interessante per lo sviluppo della committenza la sperimentazione di modelli di intervento ed organizzativi nuovi pensati, sviluppati ed applicati durante la pandemia. La transizione psicologica, intesa come una generale maggiore consapevolezza sulla necessità di valorizzare il contributo che la Psicologia e gli Psicologi possono dare alla cultura, al sociale, alle persone nel post-covid, appare auspicabile e possibile. Tuttavia alcune questioni legate al miglioramento della qualità della formazione non sono rinviabili. Sono queste le sfide di cui la comunità degli Psicologi Italiani attraverso le rappresentanze istituzionali, Università e Ordine professionale soprattutto, si dovrà far carico ed investire risorse ed energie.